Dinamo
La dinamo equivale ad un generatore reale di tensione a vuoto pari ad
E con resistenza interna pari ad R.
In virtù di tale equazione sul piano V-I il comportamento della macchina
è assimilabile ad una retta con E costante che vale, l’inclinazione di
tale retta varia al variare di R ma trasla al variare di KE.

dove w è la velocità angolare
in rad/s mentre KE è detta costante
di tensione è espressa come:

KE dipende dunque dal flusso magnetico e dal numero di spire
dell’avvolgimento. Esso è un parametro fondamentale della macchina a CC
e si misura in V·s/rad; in esso sono dunque raggruppate tutte
le costanti costruttive della macchina.Posto che C sia la coppia motrice:
si ha KT=KE le due costanti hanno una denominazione
diversa solo per il fatto che che si misurano in unità diverse:KE
in (V·s/rad) mentre KT in (N·m/A) .
KT viene detta costante meccanica.
Il bilancio delle potenze per una dinamo, può essere così riassunto:
Potenza
assorbita con
Potenza meccanica
Perdite a vuoto dovute ad attrito
e ventilazione
Perdite
per effetto Joule
Potenza elettrica
considerando che il
rendimento sarà così espresso:

Motore a corrente continua a magneti permanenti
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Prendiamo una dinamo e applichiamo ai suoi morsetti la tensione
V. La macchina è ferma (w=0)®E=0 nel circuito
circola la corrente IS:
detta
anche corrente di spunto
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ma l'interazione fra campo elettrico e campo magnetico genera una coppia
che
ovviamente allo spunto vale:
A causa di questa coppia il rotore accelera e ruota sempre più velocemente.Verrà
dunque generata una forza contro elettro motrice con
corrente circolante :
alla fine avremo la E=V con I=0 e C=0.
detta
velocità a vuoto.
Motore a corrente continua sotto carico
Durante il funzionamento a vuoto la macchina ruota con corrente e coppia
nulle, non c’è scambio di potenza fra la macchina e l’esterno. Applicando
invece una coppia resistente CL il rotore rallenta con E che
diminuisce ( e quindi V≠E ) circola una corrente:
Il motore si stabilizza a quella velocità che
gli permette di generare una coppia motrice esattamente uguale ed
opposta a CL:
C=CL
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ma per
cui...
ponendo: avremo:
H viene anche chiamata costante motore.
Motore a corrente continua a campo avvolto
ad eccitazione indipendente

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Valgono tutte le formule per il motore a
magneti permanenti.
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Rotore (indotto o armatura)
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Campo
(statore)
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In questo tipo di motore la regolazione avviene mantenendo costante
la corrente di armatura I, variando C e ma lasciando inalterato il
valore del loro prodotto (regolazione
a potenza costante).
Motore a corrente continua a campo avvolto
ad eccitazione in derivazione

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Non richiede alimentazione esterna per le
bobine di campo.
La regolazione avviene variando la corrente IE azionando
il reostato RE.
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Motore a corrente continua a campo avvolto
ad eccitazione serie

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Non richiede alimentazione esterna per
le bobine di campo. La regolazione avviene variando la corrente
IE azionando il reostato RE.
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Bilancio delle potenze nella macchina a corrente
continua
Le perdite meccaniche Pm sono associate
alle perdite costanti P0 .


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si nota che
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N.B. : PG potenza generata
può essere assimilata alla nozione di PT potenza trasmessa
nel caso del motore asincrono trifase.
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