Disequazioni
Una disuguaglianza in cui appare un'incognita, viene chiamata disequazione
ad un'incognita.
Se in una diseuazione si sostituisce un numero al posto di una incognita,
la disequazione si trasforma in una diseguaglianza che può essere vera
o falsa.
Un numero è soluzione di una disequazione se, sostituito all'incognita
la disequazione è verificata.
Risolvere la disequazione significa trovare l'insieme delle soluzioni.
Questo insieme è in generale un intervallo o una unione di più intervalli.
Viene definito il dominio di una disequazione (D) come l'insieme dei numeri
reali che se sostituiti all'incognita trasformano la disequazione in una
disuguaglianza dotata di senso (o vera o falsa). Ad es.
mentre
1°principio di equivalenza per le disequazioni:
Se a entrambi i membri di una disequazione si aggiunge o si sottrae la
stessa quantità la disequazione non cambia.
2°principio di equivalenza per le disequazioni:
Moltiplicando o dividendo entrambi i membri di una disequazione per una
quantità positiva, la disequazione non cambia.
3°principio di equivalenza per le disequazioni:
Moltiplicando o dividendo entrambi i membri di una disequazione per una
quantità negativa e cambiando senso al simbolo di disuguaglianza, la disequazione
non cambia.
Disequazioni di primo grado
Si tratta di disequazioni riconducibili ad una delle seguenti forme (
con a e b reali):
la soluzione della prima di queste sarà ad.es.
Esempio:
D ≡ R
moltiplico per 5 a sinistra e a destra
moltiplico
per 3 a sinistra e a destra
svolgo le parentesi
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